BONAFONI (PD), SANARE INGIUSTIZIA TAGLIO FONDI NON AUTOSUFFICIENZA

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Domenico Panetta
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È irricevibile che nel Lazio le risorse destinate ai buoni per la non autosufficienza siano state ridotte drasticamente, passando da 20 milioni a soli 8 milioni di euro, e che in appena tre ore queste siano state esaurite, lasciando senza risposte migliaia di famiglie. Questo rappresenta un grave passo indietro rispetto al dovere delle istituzioni di garantire assistenza e sostegno ai cittadini più fragili. 

Un sistema che premia la velocità anziché il bisogno tradisce la sua funzione sociale, rendendo ancora più difficile la vita di persone che già vivono condizioni di estremo disagio e di famiglie che si prendono cura di loro. La scelta di tagliare così pesantemente i fondi per la non autosufficienza non è solo sbagliata, è profondamente ingiusta. 

Mi unico all’appello della Cgil e dello Spi Cgil nel chiedere alla Regione Lazio un immediato rifinanziamento del fondo e un potenziamento strutturale dei servizi socio-assistenziali. Non possiamo limitarci a rincorrere emergenze: servire un intervento capace di garantire un sostegno continuo e adeguato ai 290mila cittadini non autosufficienti che vivono nel Lazio. Le istituzioni devono tornare ad essere un punto di riferimento sicuro e affidabile per chi affronta ogni giorno la vulnerabilità e il disagio. 

Marta Bonafoni, 
Consigliera regionale del Lazio e coordinatrice della Segreteria nazionale del Partito Democratico con delega al Terzo settore e all’Associazionismo